Una leggendaria dama in arancio e oro...

_NEU7031.jpg

avete mai avuto la fortuna di ammirare la ricchezza di un abito tradizionale della Sardegna?

Ebbene, si tratta di abiti meravigliosamente colorati, di una varietà unica non riscontrabile in altre regioni d’Italia. Riccamente decorati e abbelliti da gioielli in oro e corallo, i più fortunati possono vantarsi di custodirne anche più di uno, sia maschile che femminile, ed esibirlo durante le numerose feste tradizionali in Sardegna, per esempio il Redentore.

L’arantzada è iconica della Sardegna quanto i suoi abiti. Non sembra essa stessa un piccolo gioiello incastonato di mandorle che abbellisce la tavola durante i pranzi o le cene o il cesto di un dono in un’occasione speciale?

È inevitabile accomunare la figura femminile a questo dolce, tanto da sembrare una dama vestita di oro e di arancio! Elegante, profumata, dolce ed aspra allo stesso tempo e dal carattere fiero ereditato dalla sua terra.

Si narra in effetti in una fanciulla che guidata da una stella varcò la soglia di una grotta dove scorse una cassa colma di preziosi ornamenti. Improvvisamente i fili d’oro e le gemme presero forma di dolci per gli uomini. Il segreto di quell’incanto era custodito da Tanit, dea cartaginese della fertilità, dell’amore, delle messi e della buona fortuna. La leggenda narra che rimasero ammaliati dal sapore di quel dolce…

Ogni assaggio di arantzada è un tuffo in un mondo fatto di tradizione, storia e magia!

Buon inizio settimana e sogni in arancio a tutti!